Il Lockheed U-2 si può considerare tra i più celebri aerei da ricognizione ad alta quota della Storia dellāAviazione ed ĆØ, senza dubbio, unāicona della Guerra Fredda. Il progetto venne approvato nei primi anni cinquanta ed il primo volo ebbe luogo nel 1955. LāU-2 si caratterizzava per la grande superficie e apertura alare. La sua struttura aerodinamica permetteva di operare allāaltitudine di 70,000 piedi (oltre 21.000 metri) e svolgere efficacemente le operazioni di intelligence grazie agli avanzati, per lāepoca, sistemi di ripresa fotografica e video. LāU-2 venne impiegato prima dalla C.I.A. e successivamente dai reparti di volo dellāU.S.A.F. Il progetto dellāU-2 venne migliorato nel corso del tempo e portò alla realizzazione del TR-1A sviluppato per svolgere missioni di ricognizione tattica ad elevata altitudine. Per questo il TR-1 A venne equipaggiato con radar da ricerca e sorveglianza, moderni sistemi avionici e contromisure ECM.
Progettato e sviluppato nella seconda parte degli anni ā60 dalla Mikoyan-Gurevich, il Mig-23 ha costituito per anni la spina dorsale dei reparti da caccia dei Paesi del Patto di Varsavia. Entrato in servizio nei primi anni ā70 per affiancare e progressivamente sostituire il non più attuale Mig-21, il nuovo caccia intercettore monoposto sovietico (nome in codice NATO : Flogger) si caratterizzava per lāadozione dellāala a geometria variabile. Grazie al motore con postbruciatore Tumanskij il Mig-23 era in grado di superare la velocitĆ massima di Mach 2,3. Era armato con un cannone da 23 mm ed era in grado di trasportare, nei sui piloni sub-alari e sotto la fusoliera, diverse combinazioni di missili aria-aria per svolgere il suo ruolo primario di caccia-intercettore. La versione āBNā venne sviluppata per missioni di attacco al suolo e supporto ravvicinato. Il Mig-23 ottenne una grande diffusione. Oltre ai Paesi membri del Patto di Varsavia, fu utilizzato dalle aeronautiche militari di numerosi Paesi satelliti allāUnione Sovietica partecipando a conflitti in diversi scenari operativi.
Il cacciabombardiere con ali a geometria variabile Mikoyan-Gurevich Mig-27 (Flogger D in codice NATO) venne sviluppato dallāindustria aeronautica sovietica dalla struttura del caccia Mig-23 in modo da renderlo più idoneo per svolgere efficacemente missioni di attacco al suolo e supporto ravvicinato. Il layout aerodinamico ĆØ infatti quello del caccia Mig-23 da cui si differenzia per la nuova configurazione del muso. Per meglio adempiere al nuovo ruolo assegnato allāaereo venne rivista lāavionica di bordo attraverso lāinstallazione del radar di rilevamento, acquisizione e puntamento dei bersagli a terra e lāadozione di nuovi sistemi di contromisura elettronica. Venne rivisto lāarmamento offensivo con lāadozione di un nuovo cannone a 6 canne da 30 mm., più potente di quello installato sul Mig-23, e la possibilitĆ di trasportare un carico offensivo, inclusi i nuovi missili aria-superficie, superiore ai 4.000 Kg.
Il Mirage F1 venne realizzato per sostituire il precedente e famoso caccia supersonico con ala a delta Mirage III che grazie alle sue qualità permise all'industria aeronautica francese di raggiungere grande preminenza tecnologica negli Anni'60 e '70. Il Mirage F 1 nella versione da caccia entrò in servizio con l'Aviazione francese alla fine del 1973, e nel giro di pochi anni sostituti tutti i precedenti Mirage III. L'F 1 nel corso degli anni si è evoluto grazie alla disponibilità di nuove armi e equipaggiamenti elettronici che gli hanno permesso di restare in servizio sino a pochi anni fa, quando almeno in Francia,è stato sostituito dal serie dei Mirage 2000. Questo elegante aereo ottenne un serie di importanti successi commerciali essendo esportato per equipaggiare le Forze aeree di vari Paesi: Spagna, Grecia, Sud Africa e altri dieci nazione del Medio oriente e dell'Africa.
Il Mirage III ĆØ lāaereo da combattimento che negli anni ā60 consentƬ alla Francia di rientrare nella ristretta cerchia dei paesi costruttori di apparecchi in grado di raggiungere la soglia Mach 2. Lanciato nellāottobre del 1958, fu il primo aereo di serie europeo a superare questa velocitĆ ad altitudine costante. La prima versione utilizzata dallāAeronautica francese fu lāintercettatore Mirage IIIC. In breve tempo, la Francia sviluppò una versione dāattacco a terra chiamata Mirage IIIE, caratterizzata da una fusoliera allungata e da una velatura e un carrello dāatterraggio rinforzati per una maggiore capacitĆ di carico. Questo modello montava un reattore Atar 9C, più potente e con una portata di carburante più grande. Il radar Cyrano IIB, sviluppato per le missioni aria-aria o aria-terra, era dotato di un radar Doppler situato sotto la punta anteriore. Il Mirage IIIE era in grado di sganciare bombe classiche, la bomba atomica AN52, missili aria-terra, aria-aria e razzi. Questa varietĆ di ordigni esplosivi venne ampliata durante i 30 anni di carriera operativa dellāapparecchio. Il Mirage IIIE fu utilizzato allāinterno di quattro squadre dellāAeronautica francese. Con questo kit potete scegliere tra nove squadre operative con Mirage IIIE. Avrete inoltre la possibilitĆ di selezionare diverse combinazioni di carichi bellici esterni.
LāOpel Blitz fu il principale autocarro tedesco della Seconda Guerra Mondiale. Impiegato sostanzialmente su tutti i fronti ed in gran numero può essere considerato il vero e proprio āmuloā da carico della Wehrmacht. Il telaio, il robusto sistema di ammortizzatori ad assali rigidi con balestre ed il ponte posteriore caratterizzato dalle ruote gemellate erano in grado di sopportare un carico utile superiore alle 3 tonnellate. Il motore Opel di 3.600 cc., di facile manutenzione, erogava una potenza di 75 CV. Grazie alla sua straordinaria versatilitĆ costituƬ la base per numerose personalizzazioni ed allestimenti come la versione Kfz. 385 āTankwagenā che venne impiegata come mezzo per il rifornimento degli aerei della Luftwaffe. Sfruttando la robustezza del suo telaio era in grado di operare in ogni ambiente ed in ogni condizione dallāAfrica alla Russia. Il veicolo oltre alla cisterna con il relativo sistema di pompaggio era dotato di cabina con tettuccio in tela e marmitta con sistema di scarico riposizionato per permettere il rifornimento degli aerei in sicurezza.