Il caccia-intercettore Lockheed F-104 Starfighter ĆØ stato, senza alcun dubbio, uno dei più celebri aerei della Storia dellāaviazione. Sicuramente ĆØ stato anche uno dei più longevi. LāF-104 ĆØ entrato infatti in servizio alla fine degli anni ā50 con lāAeronautica Americana e ha costituito la linea di volo dei reparti da caccia di diverse nazioni della NATO per più di 40 anni. La prima versione, lāF-104 A, venne impiegata dallāUSAF come caccia intercettore da opporre ai bombardieri sovietici di lungo raggio ed entrò in servizio alla fine degli anni ā50. La successiva versione, lāF-104C, venne assegnata al ruolo di caccia multiruolo e cacciabombardiere. LāF-104C venne inoltre impiegato dallāUSAF durante le prime fasi della guerra del Vietnam. LāF-104 si sviluppa su un concetto aerodinamico assolutamente originale e, per lāepoca, innovativo: piccole ali trapezoidali a metĆ fusoliera, una forma allungata, lo stabilizzatore orizzontale sulla coda e un motore, il potente turbogetto J-79 della General Electric, in grado di garantire straordinarie prestazioni supersoniche.
Il Lockheed F-104 Starfighter ĆØ uno tra i più famosi caccia della Storia dell'aviazione ed ĆØ anche uno tra i più longevi con una vita operativa iniziata alla fine degli anni '50 e conclusasi, per alcune aviazioni militari, alla metĆ degli anni 2000. Aereo unico per struttura aerodinamica con la fusoliera allungata e le superfici alari estremamente ridotte. La sua struttura lo rendeva ideale come caccia intercettore in grado di superare, grazie alla spinta del motore turbogetto General Electric J79, Mach 2,2 con una straordinaria velocitĆ di salita in quota. Era però poco manovrabile e difficile da pilotare. L'F-104G Starfighter fu prodotto su licenza da diverse industrie aeronautiche Europee. E' diventato, a partire dalla metĆ degli anni '60, il caccia intercettore di riferimento di molti Paesi NATO tra cui l'Italia, la Germania, l'Olanda, la Grecia e la Turchia. L'armamento era sostanzialmente quello delle versioni originali con un cannone Vulcan da 20 mm. e la possibilitĆ di trasportare sotto le ali missili aria-aria, bombe, o serbatoi supplementari per aumentarne lāautonomia di volo. Al tradizionale compito di caccia intercettore si ĆØ affiancato anche quello di ricognitore. L'F-104G ĆØ stato cosƬ dotato di un pod esterno dedicato da ricognizione 'Orpheus' che forniva ottimi risultati operativi.
STAMPI MIGLIORATI Abitacolo finemente dettagliato con decals 3D - Mascherature per tettuccio e pneumatici - Motore e vano mitragliatrici accuratamente riprodotti - Vano carrelli dettagliato con copertura vani opzionale - Fotoincisi del motore, dellāabitacolo, flaps e dettagli generali - Realistiche incisioni delle pannellature e dei rivetti - Parti mobili delle ali e degli alettoni di coda - Flaps posizionabili, chiusi o aperti - Super decal per 8 versioni - Realistiche decal degli anelli di fumo con guida allāapplicazione - Guida a colori alla colorazione e al montaggio delle decals FIGURA NON INCLUSA Il Macchi M.C. 205 Veltro ĆØ considerato da molti come il miglior caccia italiano della Seconda Guerra Mondiale. Lāevoluzione del āFolgoreā mantenne inalterato lāeccellente design aeronautico del predecessore e venne equipaggiato, come gli altri caccia della āserie 5ā, con il motore tedesco Daimler-Benz DB605. Il potente motore da 12 cilindri a V, prodotto anche su licenza dalla Fiat, consentiva al Veltro di raggiungere la velocitĆ massima di 640 Km/h. Veloce, maneggevole e ben armato, con lāadozione di 2 mitragliatrici da 12,7 mm nel muso e di 2 cannoni da 20 mm nelle ali, era in grado di combattere alla pari con i migliori caccia Alleati del periodo come il P-51 Mustang americano. Entrò in linea nei primi mesi del 1943 con la Regia Aeronautica. Dopo lāarmistizio dellā8 settembre venne impiegato, sino al termine del conflitto, sia dei reparti di volo della Repubblica Sociale Italiana sia da quelli dellāAeronautica Cobelligerante.