SUPER DECAL PER 6 VERSIONI - FOTOINCISO INCLUSO - ISTRUZIONI A COLORI Prodotto dallāazienda Italiana C.R.D.A. (Cantieri Riuniti dell'Adriatico), il CANT Z 506 Airone era un idrovolante trimotore ad ala bassa e a doppio galleggiante caratterizzato da una straordinaria affidabilitĆ e robustezza. Entrò in servizio operativo dalla seconda metĆ degli anni ā30. La sua struttura era prevalentemente in legno ma, nonostante questo, il progetto aeronautico risultò cosƬ valido che lāAirone poteva operare anche in condizioni metereologiche particolarmente avverse. Venne impiegato dalla Regia Aeronautica per operazioni di bombardamento e ricognizione marittima a largo raggio. Venne inoltre impiegato per operazioni di ricerca e soccorso in mare. Le buone doti di volo sono comprovate dalla straordinaria longevitĆ operativa. Alcuni ā506ā sono rimasti infatti in servizio fino al 1960 nei reparti SAR dellāAeronautica Militare Italiana.
Il kit consente di realizzare una sezione del ponte di volo di una moderna portaerei. Particolare attenzione ai dettagli della catapulta, del suo sistema di aggancio e del Jet Blaster Deflector utilizzato per prevenire possibili danni generati dagli scarichi degli aerei al momento del decollo. Il Jet Blaster Deflector si alza e si abbassa per mezzo di martinetti idraulici fedelmente riprodotti nel kit. La sezione del ponte di volo ĆØ lo scenario ideale per realizzare interessanti diorami utilizzando modelli in scala di aerei imbarcati.
Progettato, nella prima parte degli anni ā30, dal celebre Ingegner Rosatelli, il Fiat CR 32 era mosso da un motore a 12 cilindri a V da 600 CV che permetteva di raggiungere i 375 Km/h. Tra i più celebri biplani della Storia dellāAviazione, si caratterizzava per una straordinaria manovrabilitĆ . Era inoltre robusto e ben armato per il periodo storico grazie alle due mitragliatrici Breda-Safat da 12,7 mm. che sparavano attraverso il disco dellāelica. Il Fiat CR 32 ebbe il suo battesimo del fuoco con lāAviazione Legionaria, durante la Guerra Civile Spagnola, e prevalse subito sui caccia monoplani di fabbricazione sovietica come i Polikarpov I-16 che equipaggiavano i reparti dellāaviazione repubblicana. Grazie alla straordinaria manovrabilitĆ e allāaddestramento dei piloti italiani, il CR 32 prevalse anche su velivoli dalla concezione più moderna ed attuale. Anche il veloce, per quegli anni, bombardiere di fabbricazione sovietica Tupolev SB-2, ritenuto proprio grazie alla sua velocitĆ non intercettabile, subƬ numerose perdite durante gli scontri aerei con i āChirriā dellāAviazione Legionaria.
Basato sul precedente C.R. 32, che aveva ottenuto risultati lusinghieri nel corso della Guerra di Spagna, il C.R. 42 aveva una struttura interamente metallica, ed era dotato di un motore A.74 da 840cv. Immediatamente ordinato in 200 esemplari dalla Regia Aeronautica, il Falco trovò ampio impiego nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale, e conobbe anche un buon successo commerciale, venendo esportato in Svezia, Belgio, ed Ungheria.