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    Immagine di 1/9  CAGIVA ELEPHANT 85 PARI-DAKAR 1987

    1/9 CAGIVA ELEPHANT 85 PARI-DAKAR 1987

    La Cagiva Elefant nasce nei primi anni ’80 come moto enduro caratterizzata da motori di cilindrata medio-piccola. Progressivamente, a seguito dell’acquisizione da parte di Cagiva di Ducati, la linea commerciale si evolve, la moto viene ridisegnata ed inizia ad adottare, dal 1985, motorizzazioni bicilindriche più potenti e performanti partecipando a competizioni sportive internazionali. La Cagiva Elefant che partecipò, in diretta competizione con le moto tedesche e giapponesi, alla prestigiosa competizione ā€œoff-roadā€ Parigi-Dakar del 1987 era caratterizzata dalla grossa carenatura che rivestiva il telaio a traliccio in tubi d’acciaio e lega leggera. Il motore bicilindrico raffreddato ad aria garantiva una potenza di 80 CV a 8500 g/m e consentiva alla moto italiana di raggiungere la velocitĆ  massima, sullo sterrato, di 185 Km/h. Tutti i dettagli erano quelli di una ā€œtipicaā€ configurazione sahariana che ne caratterizzavano il design come il cupolino protettivo, gli ammortizzatori Ohlins off-road ed il parafango anteriore basso.
    €59,80
    Immagine di 1/9 GERMAN MILITARY MOTORCYCLE R75 WITH SIDECAR
    Immagine di 1/9 MV AGUSTA 1964 A CILINDRI

    1/9 MV AGUSTA 1964 A CILINDRI

    Questa moto, nata nel 1950 con trasmissione a cardano, raggiunse la sua massima affidabilità e competitività nel 1956 con l'adozione della trasmissione a catena e della forcella telescopica. La MV Agusta vide susseguirsi alla guida della 4cilindri 500 i più famosi nomi del motociclismo mondiale come J. Surtees, M. Hailwood, G. Hocking e G. Agostini . Con loro questa irresistibile moto dominò nella massima categoria dal 1956 al 1965 vincendo 9 titoli mondiali. Nel 1966 venne tolta dalle competizioni per dare spazio alla nuova più leggera e più maneggevole 3cilindri.Il modellino si presenta prestampato nei colori originali e con parti cromate, le sospensioni sono funzionanti e i pneumatici in gomma.
    €47,00
    Immagine di 1/9 NORTON MANX

    1/9 NORTON MANX

    La Norton Motors Ltd nasce nel 1898 da James Lansdowne Norton ma sarĆ  dal 1907, dopo la vittoria di Rem Flowers sul circuito dell'Isola di Man, che inizia la grande tradizione agonistica della marca inglese. Tra il 1930 e il 1937 la Norton vincerĆ  78 delle 92 gare del Grand Prix. Dopo la seconda guerra mondiale, creata appositamente per la competizione dalla quale deriva il suo nome (Isle of Man TT), nasce la Manx. Per adattarla alle caratteristiche del circuito sarĆ  la prima a utilizzare il telaio in doppia culla (Featherbed) collezionando, tra il 1947 e il 1954, una lunga serie di successi. La mitica monocilindrica, guidata dall’intrepido G. Duke si aggiudica il Campionato del Mondo nel 1950 e nel 1951.
    €54,70
    Immagine di 1/9 SUZUKI RG 500 XR27 1978 BARRY SHEENE

    1/9 SUZUKI RG 500 XR27 1978 BARRY SHEENE

    La Suzuki RG 500 si può sicuramente considerare un punto di riferimento delle competizioni su due ruote degli anni ’70. Venne specificatamente sviluppata dal produttore giapponese per il mondo delle corse e realizzata attorno all’affidabile e potente motore 4 cilindri 500cc 2 tempi di oltre 90 CV. Con questa moto Suzuki ha partecipato al motomondiale ella classe 500 ottenendo una incredibile serie di vittorie consecutive che la portarono a detenere per diversi anni il titolo ā€œcostruttoriā€. Tra gli artefici di questi successi possiamo ricordare il pilota britannico Barry Sheene che vinse anche il titolo ā€œpilotiā€ per due anni consecutivi, nel 1976 e nel 1977. Oltre alle competizioni internazionali, la Suzuki RG 500 fu particolarmente apprezzata anche dai piloti privati che correvano nelle competizioni internazionali e in in campionati minori.
    €63,00
    Immagine di 1/9 TRIUMPH 3HW

    1/9 TRIUMPH 3HW

    Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la Gran Bretagna si trovò impreparata per affrontare questo conflitto e dovette sopperire alle carenze d’ equipaggiamento e di mezzi in maniera rapida. Per quanto riguarda le motociclette, usate soprattutto per i collegamenti tra i reparti e per i portaordini, i famosi DR ā€œDispatch Raidersā€, dovette adattarsi a convertire all’ uso militare veicoli civili, con la colorazione militare, a cui vennero aggiunti due telai di metallo dove poter fissare delle borse di canapa. La Triumph preparò in gran fretta questo modello, derivato dal modello Tiger 80, con motore a valvole in testa e forcella a parallelogramma. Questo modello di moto divenne subito operativa in tutti i fronti dove l’ Esercito inglese si trovava a combattere, in Africa, Asia ed Europa. Negli anni immediatamente successivi alla fine del conflitto, molte nazioni che ricevettero del materiale bellico dal Governo Britannico, tra cui la Grecia e l’ Italia, ebbero in dotazione per un lungo periodo di tempo queste moto che si dimostrarono robuste ed affidabili, anche se molto spartane, come del resto tutto il materiale bellico di produzione britannica.
    €38,40