La Norton Motors Ltd nasce nel 1898 da James Lansdowne Norton ma sarĆ dal 1907, dopo la vittoria di Rem Flowers sul circuito dell'Isola di Man, che inizia la grande tradizione agonistica della marca inglese. Tra il 1930 e il 1937 la Norton vincerĆ 78 delle 92 gare del Grand Prix. Dopo la seconda guerra mondiale, creata appositamente per la competizione dalla quale deriva il suo nome (Isle of Man TT), nasce la Manx. Per adattarla alle caratteristiche del circuito sarĆ la prima a utilizzare il telaio in doppia culla (Featherbed) collezionando, tra il 1947 e il 1954, una lunga serie di successi. La mitica monocilindrica, guidata dallāintrepido G. Duke si aggiudica il Campionato del Mondo nel 1950 e nel 1951.
La Suzuki RG 500 si può sicuramente considerare un punto di riferimento delle competizioni su due ruote degli anni ā70. Venne specificatamente sviluppata dal produttore giapponese per il mondo delle corse e realizzata attorno allāaffidabile e potente motore 4 cilindri 500cc 2 tempi di oltre 90 CV. Con questa moto Suzuki ha partecipato al motomondiale ella classe 500 ottenendo una incredibile serie di vittorie consecutive che la portarono a detenere per diversi anni il titolo ācostruttoriā. Tra gli artefici di questi successi possiamo ricordare il pilota britannico Barry Sheene che vinse anche il titolo āpilotiā per due anni consecutivi, nel 1976 e nel 1977. Oltre alle competizioni internazionali, la Suzuki RG 500 fu particolarmente apprezzata anche dai piloti privati che correvano nelle competizioni internazionali e in in campionati minori.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la Gran Bretagna si trovò impreparata per affrontare questo conflitto e dovette sopperire alle carenze dā equipaggiamento e di mezzi in maniera rapida. Per quanto riguarda le motociclette, usate soprattutto per i collegamenti tra i reparti e per i portaordini, i famosi DR āDispatch Raidersā, dovette adattarsi a convertire allā uso militare veicoli civili, con la colorazione militare, a cui vennero aggiunti due telai di metallo dove poter fissare delle borse di canapa. La Triumph preparò in gran fretta questo modello, derivato dal modello Tiger 80, con motore a valvole in testa e forcella a parallelogramma. Questo modello di moto divenne subito operativa in tutti i fronti dove lā Esercito inglese si trovava a combattere, in Africa, Asia ed Europa. Negli anni immediatamente successivi alla fine del conflitto, molte nazioni che ricevettero del materiale bellico dal Governo Britannico, tra cui la Grecia e lā Italia, ebbero in dotazione per un lungo periodo di tempo queste moto che si dimostrarono robuste ed affidabili, anche se molto spartane, come del resto tutto il materiale bellico di produzione britannica.
La Vespa ĆØ unāicona di design e stile del āmade in Italyā nel Mondo ed un vero e proprio mito su due ruote. La prima Vespa nacque nel secondo dopoguerra, nel 1946, e si caratterizzava da subito per linee semplici ed eleganti, e per un progetto costruttivo pratico, robusto ed affidabile sviluppato attorno alla celebre scocca in metallo. La coniugazione di design e funzionalitĆ sono stati il punto di forza di Vespa che ĆØ presto diventata uno straordinario successo commerciale in tutto il mondo. Nel corso del tempo, pur mantenendo il suo stile unico, Vespa si ĆØ evoluta ed aggiornata nello stile e nelle motorizzazioni. Tra le versioni più celebri si può ricordare la Vespa Primavera 125 del 1968 che, grazie alle prestazioni migliorate e alla facilitĆ di guida, rimase sul mercato per tutti gli anni ā70. La Vespa Primavera 125 ĆØ ancora oggi molto ricercata da collezionisti ed appassionati del celebre marchio italiano delle due ruote.