Nato come evoluzione del suo predecessore, il Curtiss P-36 con motore radiale, il Curtiss P-40 ĆØ diventato uno dei più celebri ed utilizzati aerei del secondo conflitto mondiale. Tra il 1941 ed il 1944 ha inoltre svolto un ruolo fondamentale, sia come caccia da superioritĆ aerea che come cacciabombardiere, in numerosi teatri operativi dal Nord Africa allāItalia, dalla Cina al Sud Pacifico. Caratterizzato da una struttura aerodinamica molto robusta ed affidabile, il Curtiss P-40 era dotato di un motore Allison V-12 in grado di erogare oltre 1.150 Cavalli ed in grado di far raggiunge allāaereo la velocitĆ di 580 Km/h. In particolare, il P-40E, coniugava alla robusta struttura una potenza di fuoco di tutto rispetto per lāepoca. Conosciuto anche tra le truppe del Commonwealth con il nome di Kittyhawk Mk I, il P-40E era armato con 6 mitragliatrici browning M2 da 12,7 mm. installate nelle ali. Spesso caratterizzato da livree originali e dal forte impatto visivo, venne inoltre impiegato anche come caccia-bombardiere grazie alla flessibilitĆ operativa e alla possibilitĆ di trasportare quasi 900 Kg. di bombe.
Il caccia notturno P-70 venne derivato dal celebre e diffuso bombardiere leggero ad ala media A-20 Havoc, prodotto in gran numero dall'americana Douglas durante la seconda guerra mondiale. I primi esemplari del P-70 vennero consegnati, nella seconda metĆ del 1942, anche per sopperire alla necessitĆ di un caccia pesante con un elevato raggio d'azione. Dotato di due motori radiali Wright R-2600 Cyclone da 1.600 cavalli era in grado di superare agevolmente i 500 Km/h. Il P-70 si differenziava, in particolare, dal bombardiere leggero Douglas A-20 per la configurazione della parte anteriore. Nel muso del P-70, da cui sporgeva l'antenna, era infatti installato il radar, elemento essenziale per svolgere al meglio il ruolo di caccia notturno. L'armamento, inoltre, era stato potenziato con l'adozione di 4 cannoni da 20 mm. alloggiati in un 'pack' ventrale.
LāRF-4E ĆØ la versione per la ricognizione tattica del celebre caccia multiruolo biposto della McDonnell Douglas Phantom II. Venne sviluppato specificatamente per lāesportazione ed era la combinazione dei sistemi di ricognizione del RF-4C con la struttura aerodinamica e con i motori potenziati del F-4E. La Luftwaffe ricevette i primi esemplari nei primi anni ā70 e diventò uno dei principali utilizzatori assieme a Giappone, Iran, Israele e Grecia. Molti componenti e sistemi di ricognizione vennero inoltre prodotti in Germania. LāRF-4E era in grado di svolgere missioni di ricognizione āognitempoā ed era in grado di mappare il terreno, grazie ai sensori ad infrarosso, ai sistemi di ricerca dei bersagli e alle apparecchiature di ripresa, in modo molto efficace e preciso. Alcuni Paesi realizzarono inoltre versioni dedicate allo specifico impiego operativo.