La Caronada o Carronada venne costruita tra il 1776 ed il 1779 in Scozia, nella cittĆ di Caron che le diede il nome. Fu la prima canna fusa in ghisa, certo un po' tozza e di scarsa gittata, ma micidiale nei duelli navali a distanza ravvicinata. Due pezzi identici erano piazzati a prua della 'H.M.S. Victory'. base 215x215 mm.
La catapulta normanna può essere considerata la progenitrice dei moderni mortai ed ebbe un largo impiego in Normandia sino alla nascita dei primi cannoni ad avancarica. base 385 mm.
Questa bocca da fuoco da 30 libbre, trae origine dalla omonima inglese costruita quasi un secolo prima. L'alzo a vite, la culatta rinforzata e l'affusco scorrevole su binario, resero più efficente l'arma. Il pezzo fece parte dell'armamento dei vascelli di primo e secondo rango, come la ' Toulonnaise' , la 'La BellePoule' e la 'Valmy'. Base:215x215
Riproduzione dettagliata di un settore di un ponte di batteria ricavato dai piani di un vascello inglese del 1815. La scatola di montaggio contiene: tutti i componenti la struttura tagliata a laser e pronti al montaggio, doppia listellatura in noce della murata, accessori dei due cannoni in ottone fuso e tornito, sovrastrutture in metallo fuso e legno tornito, piani costruttivi dettagliati in varie tavole con libretto di istruzioni. Costruzione ad ordinate e fasciame con tutti particolari tagliati a laser. Ingombro: 250 x 250 x 170 h. mm
Quest'arma da lancio può essere considerata come precursore dei cannoni veri e propri a polvere pirica in grado di lanciare a più di duecento metri palle di ferro, sassi o dardi, aveva una grande precisione di tiro rispetto alle catapulte, ed era micidiale come le prime bocche da fuoco del XV o XVI secolo. base 110x210 mm.
La spingarda a cartoccio fu disegnata da Leonardo da Vinci ed ĆØ raffigurata nel Codice Atlantico Ambrosiano. Fusa in ferro, recava posteriormente un cuneo di bloccaggio che permetteva il caricamento a retromarcia per mezzo di un apposito cartoccio, contenenti mescolati proiettili e polvere da sparo. base 110x210 mm.