Il McDonnell-Douglas F-4 Phantom è un caccia multiruolo a lungo raggio, bimotore e biposto, progettato per operazioni in condizioni climatiche difficili. Il volo del prototipo ebbe luogo il 27 maggio 1958 e la produzione in serie iniziò nel 1961. In origine, l'F-4 era inteso solo come stormtrooper, ma dal 1955 in poi, il lavoro di progettazione andò a soddisfare la necessità della Marina degli Stati Uniti di un nuovo caccia di bordo. L'F-4 Phantom si rivelò una macchina di grande successo, prodotta in più versioni, esportata in molti paesi e prodotta su licenza. Le prime versioni sono modelli dalla A alla D destinati ai cacciabombardieri. La versione successiva è l'F-4E, prodotto dal 1967 come caccia a lungo raggio. Sono state create anche versioni da ricognizione: RF-4B, RF-4C e RF-4E. Le ultime versioni sono l'F-4F e l'F-4G Wild Weassel: si tratta di aerei da guerra elettronica e progettati per combattere i radar nemici. L'F-4 ha preso parte alla guerra del Vietnam, ai conflitti in Medio Oriente (1967, 1973) e alla guerra Iran-Iraq (1980-1988). In totale sono stati costruiti 5.057 velivoli F-4 Phantom. Dati tecnici (versione F-4E): Velocità massima: 2370 km/h, velocità di salita: 210 m/s, soffitto massimo 18300 m, portata massima: 2600 km, armamento: fisso - 1 cannone M61A-1 da 20mm, Sospeso - fino a 7255 kg di bombe e razzi.
L'azienda americana McDonnell Douglas ed entrato in servizio durante gli anni Sessanta, il cacciabombardiere ogni-tempo supersonico biposto F-4 Phantom II è tra i più noti e celebri aerei della Storia dell'aviazione militare. Inizialmente progettato per la U.S.Navy venne largamente impiegato anche dall'Aeronautica Militare degli Stati Uniti ed ebbe un significativo successo commerciale in tutto il mondo. La versione 'E' del Phantom II, in dettaglio, sviluppata appunto per la U.S. Air Force, era caratterizzata da un cannone M61 Vulcan posizionato nel muso e poteva armata essere, per le missioni di intercettazione, con i missili aria-aria AIM-9 Sidewinder e AIM-7 Sparrow. I due potenti motori General Electric J-79 consentivano al Phantom II di superare la velocità di 1.240 nodi (circa 2.300 Km/h). Molti di questi aerei volano ancora nelle aeronautiche di Grecia , Turchia e Corea, sottoposti a estesi programmi di aggiornamento.
Durante gli anni ā50 lāamericana Northrop impostò lo sviluppo di un caccia, semplice ed economico, in grado di equipaggiare i reparti di volo di numerosi Paesi della NATO. LāF-5, nato da questa precisa necessitĆ , era infatti un caccia monoposto leggero, di piccole dimensioni ma estremamente manovrabile. Facile da produrre e relativamente economico si caratterizzava per unāelevata efficacia operativa. Le prime versioni prodotte dalla Northrop, denominate F-5A āFreedom Fighterā, erano in grado, grazie ai due motori General Electric J85-GE-13 di raggiungere la velocitĆ massima di 1.700 Km/h. Armato con due cannoni da 20 mm. Installati sul muso, lāF-5 era un vero e proprio aereo āmultiruoloā in quanto poteva disporre di un carico offensivo sia per le missioni di difesa aerea sia per quello di attacco al suolo. Il mix delle sue caratteristiche gli garantirono una rapida diffusione e il suo impiego da parte di numerose Forze Aeree.