Immagine di 1/48 MIG-23BN MIG-27D FLOGGER

1/48 MIG-23BN MIG-27D FLOGGER

Il cacciabombardiere con ali a geometria variabile Mikoyan-Gurevich Mig-27 (Flogger D in codice NATO) venne sviluppato dall’industria aeronautica sovietica dalla struttura del caccia Mig-23 in modo da renderlo più idoneo per svolgere efficacemente missioni di attacco al suolo e supporto ravvicinato. Il layout aerodinamico è infatti quello del caccia Mig-23 da cui si differenzia per la nuova configurazione del muso. Per meglio adempiere al nuovo ruolo assegnato all’aereo venne rivista l’avionica di bordo attraverso l’installazione del radar di rilevamento, acquisizione e puntamento dei bersagli a terra e l’adozione di nuovi sistemi di contromisura elettronica. Venne rivisto l’armamento offensivo con l’adozione di un nuovo cannone a 6 canne da 30 mm., più potente di quello installato sul Mig-23, e la possibilità di trasportare un carico offensivo, inclusi i nuovi missili aria-superficie, superiore ai 4.000 Kg.
€36,00
Immagine di 1/48 MIRAGE F 1C

1/48 MIRAGE F 1C

Il Mirage F1 venne realizzato per sostituire il precedente e famoso caccia supersonico con ala a delta Mirage III che grazie alle sue qualità permise all'industria aeronautica francese di raggiungere grande preminenza tecnologica negli Anni'60 e '70. Il Mirage F 1 nella versione da caccia entrò in servizio con l'Aviazione francese alla fine del 1973, e nel giro di pochi anni sostituti tutti i precedenti Mirage III. L'F 1 nel corso degli anni si è evoluto grazie alla disponibilità di nuove armi e equipaggiamenti elettronici che gli hanno permesso di restare in servizio sino a pochi anni fa, quando almeno in Francia,è stato sostituito dal serie dei Mirage 2000. Questo elegante aereo ottenne un serie di importanti successi commerciali essendo esportato per equipaggiare le Forze aeree di vari Paesi: Spagna, Grecia, Sud Africa e altri dieci nazione del Medio oriente e dell'Africa.
€30,40
Immagine di 1/48 MIRAGE III E-ARMEE SPECIAL EDITION

1/48 MIRAGE III E-ARMEE SPECIAL EDITION

Il Mirage III è l’aereo da combattimento che negli anni ’60 consentì alla Francia di rientrare nella ristretta cerchia dei paesi costruttori di apparecchi in grado di raggiungere la soglia Mach 2. Lanciato nell’ottobre del 1958, fu il primo aereo di serie europeo a superare questa velocità ad altitudine costante. La prima versione utilizzata dall’Aeronautica francese fu l’intercettatore Mirage IIIC. In breve tempo, la Francia sviluppò una versione d’attacco a terra chiamata Mirage IIIE, caratterizzata da una fusoliera allungata e da una velatura e un carrello d’atterraggio rinforzati per una maggiore capacità di carico. Questo modello montava un reattore Atar 9C, più potente e con una portata di carburante più grande. Il radar Cyrano IIB, sviluppato per le missioni aria-aria o aria-terra, era dotato di un radar Doppler situato sotto la punta anteriore. Il Mirage IIIE era in grado di sganciare bombe classiche, la bomba atomica AN52, missili aria-terra, aria-aria e razzi. Questa varietà di ordigni esplosivi venne ampliata durante i 30 anni di carriera operativa dell’apparecchio. Il Mirage IIIE fu utilizzato all’interno di quattro squadre dell’Aeronautica francese. Con questo kit potete scegliere tra nove squadre operative con Mirage IIIE. Avrete inoltre la possibilità di selezionare diverse combinazioni di carichi bellici esterni.
€22,50
Immagine di 1/48 OPEL BLITZ TANKWAGEN KFZ.385

1/48 OPEL BLITZ TANKWAGEN KFZ.385

L’Opel Blitz fu il principale autocarro tedesco della Seconda Guerra Mondiale. Impiegato sostanzialmente su tutti i fronti ed in gran numero può essere considerato il vero e proprio “mulo” da carico della Wehrmacht. Il telaio, il robusto sistema di ammortizzatori ad assali rigidi con balestre ed il ponte posteriore caratterizzato dalle ruote gemellate erano in grado di sopportare un carico utile superiore alle 3 tonnellate. Il motore Opel di 3.600 cc., di facile manutenzione, erogava una potenza di 75 CV. Grazie alla sua straordinaria versatilità costituì la base per numerose personalizzazioni ed allestimenti come la versione Kfz. 385 “Tankwagen” che venne impiegata come mezzo per il rifornimento degli aerei della Luftwaffe. Sfruttando la robustezza del suo telaio era in grado di operare in ogni ambiente ed in ogni condizione dall’Africa alla Russia. Il veicolo oltre alla cisterna con il relativo sistema di pompaggio era dotato di cabina con tettuccio in tela e marmitta con sistema di scarico riposizionato per permettere il rifornimento degli aerei in sicurezza.
€26,70
Immagine di 1/48 P-389J E.T.O.

1/48 P-389J E.T.O.

Il Lockheed P-38 Lightning è stato, senza dubbio, uno degli aerei più originali per design e layout aerodinamico della seconda guerra mondiale. Fu un caccia pesante rivoluzionario per la fusoliera a doppia trave, in cui erano installati i due motori, con il pilota sistemato in un abitacolo avanzato al centro dell’aereo. Grazie ai suoi due propulsori Allison V-1710 a 12 cilindri a V da 1425 CV ciascuno raffreddati a liquido il P-38 raggiungeva la velocità massima di oltre 660 Km/h. Era armato con quattro mitragliatrici Browning da 12,7 mm. e un cannone Hispano M2 che garantiva una buona potenza di fuoco. Non molto manovrabile rispetto ai caccia monomotore dell’epoca ma molto robusto e stabile. Aveva come punto di forza una elevata autonomia di volo molto utile nel teatro operativo del Pacifico oppure nelle missioni di scorta ai bombardieri a lungo raggio sui cieli Europei. Il P-38, per la sua caratteristica forma e per le sue temibili caratteristiche operative, venne soprannominato dai piloti nemici “il diavolo a due code”.
€38,50
Immagine di 1/48 P-40 E/K KITTYHAWK

1/48 P-40 E/K KITTYHAWK

Nato come evoluzione del suo predecessore, il Curtiss P-36 con motore radiale, il Curtiss P-40 è diventato uno dei più celebri ed utilizzati aerei del secondo conflitto mondiale. Tra il 1941 ed il 1944 ha inoltre svolto un ruolo fondamentale, sia come caccia da superiorità aerea che come cacciabombardiere, in numerosi teatri operativi dal Nord Africa all’Italia, dalla Cina al Sud Pacifico. Caratterizzato da una struttura aerodinamica molto robusta ed affidabile, il Curtiss P-40 era dotato di un motore Allison V-12 in grado di erogare oltre 1.150 Cavalli ed in grado di far raggiunge all’aereo la velocità di 580 Km/h. In particolare, il P-40E, coniugava alla robusta struttura una potenza di fuoco di tutto rispetto per l’epoca. Conosciuto anche tra le truppe del Commonwealth con il nome di Kittyhawk Mk I, il P-40E era armato con 6 mitragliatrici browning M2 da 12,7 mm. installate nelle ali. Spesso caratterizzato da livree originali e dal forte impatto visivo, venne inoltre impiegato anche come caccia-bombardiere grazie alla flessibilità operativa e alla possibilità di trasportare quasi 900 Kg. di bombe.
€29,60